ObiettivoZero: domare i costi in bolletta

In un'epoca in cui non si fa altro che parlare di aumenti dei costi dei consumi relativi a gas ed energia elettrica, arriva il momento di interrogarsi su quanto convenga installare un impianto fotovoltaico.

 

Complici la crisi energetica e l'impennata delle bollette, privati e aziende hanno messo a frutto gli incentivi per dotarsi di sistemi fotovoltaici.

 

 

Grazie al fotovoltaico è oggi possibile domare i costi in bolletta; un impianto che, oltre a garantire benefici in termini di sostenibilità ambientale con un'energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili, porta anche notevoli risparmi in bolletta. Un investimento che seppur richieda un costo iniziale non indifferente, garantisce già nel breve periodo un ammortamento delle spese e un successivo risparmio.

 

 

Come si risparmia col fotovoltaico?

Le vie per risparmiare in bolletta sono due:

  1. l'autoconsumo, se consumi direttamente l'energia prodotta con i pannelli fotovoltaici, utilizzi meno elettricità fornita dal GSE, abbassando di conseguenza il costo della bolletta. In certi casi, ad esempio con un autoconsumo totale, il costo dell'energia elettrica può arrivare a 0, lasciando in bolletta solo i costi fissi da pagare;
  2. lo scambio sul posto, attraverso cui vendi al GSE una parte dell'energia che hai prodotto ma non hai consumato; in questo caso il risparmio non è diretto, ma usufruisci di un conguaglio positivo.

 

I fattori che incidono sul risparmio

  1. le abitudini di consumo;

  1. gli orari in cui viene utilizzata di più l’energia elettrica;
  2. l’investimento iniziale;
  3. la dimensione dell’impianto;
  4. la sua collocazione; la qualità dei pannelli.

 

 

Questi fattori possono essere riuniti i due macro-categorie

  1. Fattori soggettivi, fanno riferimento al modo in cui viene autoconsumata l'energia che produci, se solitamente utilizzi l'elettricità di sera e di mattina puoi ottenere un grande risparmio con un sistema di accumulo.
  2. Fattori oggettivi, fanno riferimento alla dimensione dell'impianto con accumulo (sovradimensionato, sottodimensionato o della giusta misura), la sua collocazione (rivolto a nord o sud), la qualità dei pannelli (la percentuale della sua efficienza).

 

 

I fattori sopra descritti sono validi sia per gli impianti residenziali che per quelli aziendali. Per un'impresa, essi saranno ancora più importanti in quanto la sua attività richiederà un maggiore consumo di energia.

 

Per questo motivo, disporre di pannelli fotovoltaici che più rispettino questi fattori, oggettivi e soggettivi, rappresenta la chiave vincente per ottenere un risparmio energetico sia in campo residenziale che aziendale.

 

 

Quali sono i tempi di rientro investimento fotovoltaico?

Dopo aver contattato ObiettivoZero verrai indirizzato verso il tipo di impianto più adatto alle tue abitudini di consumo, un impianto ben dimensionato, avendo la certezza di aver investito in pannelli fotovoltaici di ultima generazione.

 

In media, grazie agli impianti di ObiettivoZero potrai rientrare con l'investimento in 6-7 anni, con una percentuale media di rendimento finanziario annuale pari al 12%.

Inoltre, grazie agli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato, potrai accorciare i tempi di rientro.

 

Usufruendo di queste agevolazioni, valide sia per gli impianti residenziali che per quelli aziendali, la spesa di installazione sarà meno consistente e potrai cominciare a toccare i guadagni nel giro di qualche anno.

Team ObiettivoZero

Team ObiettivoZero

Crediamo nella cultura del risparmio energetico, nell'utilizzo di fonti rinnovabili che siano in grado di sostituirsi per semplicità ed efficienza agli idrocarburi.

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