Installazione impianto fotovoltaico: quali sono le fasi?

Oggi più che mai, tagliare le bollette diventa una prerogativa di tutti, ma se desideri davvero raggiungere questo obiettivo, dovrai puntare sul fotovoltaico.

Se sei pronto a fare questo passo, anche in un'ottica di riduzione delle emissioni di carbonio, è importante seguire alcune fasi per l'installazione dei pannelli.

Vediamo quali sono.

Sopralluogo da parte di un tecnico abilitato

Prima dell'installazione di un impianto fotovoltaico dovrai rivolgerti ad un tecnico esperto e qualificato pronto a seguirti durante l'intero iter del progetto.

Il suo compito sarà quello di eseguire un sopralluogo tecnico, valutando tutte le caratteristiche della tua abitazione.

Il tecnico valuterà alcuni parametri quali:

1. l'orientamento del tetto (la posizione ottimale dei pannelli solari è a sud);
2. le dimensioni del tetto (solitamente per un impianto da 3kW occorrono circa 20 mq);
3. gli ostacoli all'irraggiamento (non devono essere presenti impedimenti nella traiettoria dei raggi solari);
4. vincoli ambientali o paesaggistici (bisognerà verificare se la tua zona è coperta da vincoli ambientali o paesaggistici).

Progettazione dell'impianto fotovoltaico

Sulla base delle caratteristiche della tua abitazione, della dimensione del tuo nucleo familiare, delle abitudini di consumo e delle disponibilità di spesa, verrai indirizzato verso l’impianto più adatto alle tue esigenze.

In che modo vorrai gestire l'energia che non consumi?

Potrai scegliere tra due alternative: riversarla direttamente nella rete elettrica nazionale o scegliere di accumularla.

La seconda opzione ti consente di puntare su un sistema di accumulo, una scelta sempre più conveniente vista la progressiva riduzione dei prezzi e la presenza di incentivi fiscali.

Autorizzazioni necessarie per installare il fotovoltaico

Prima di procedere con l'installazione, è necessario richiedere apposite autorizzazioni:

1. Autorizzazione Unica (AU): per tutti gli impianti che superano la soglia di potenza di 20kW e va richiesta alla propria regione d'appartenenza (in certi casi, la competenza viene delegata alla provincia o al comune).

2. Procedura Abilitativa Semplificata (PAS): valida per tutti gli impianti che non superano i 20kW di potenza. La domanda deve essere presentata al proprio comune di appartenenza con almeno 30 giorni di anticipo rispetto all’inizio dei lavori.

3. Comunicazione al Comune: per impianti di piccole dimensione, basta una comunicazione al comune accompagnata dalla relazione del progettista abilitato.

Installazione dell'impianto fotovoltaico

Dopo aver le autorizzazioni necessarie è possibile procedere con l'installazione.

Nello specifico, verranno eseguite le seguenti operazioni:

1. preparazione del cantiere e della sua messa in sicurezza;
2. installazione delle strutture di supporto ed i moduli fotovoltaici;
3. installazione di inverter, quadro elettrico e batteria di accumulo.

A questo punto è possibile procedere con la richiesta di collegamento alla rete elettrica al gestore della rete.

Cosa fare dopo l'installazione?

Dovrai informarti sul sito dell'Agenzia delle Entrate in merito alle agevolazioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico.

Questa tipologia di progetto rientra nella categoria delle Ristrutturazioni Edilizie, con detrazioni IRPEF al 50%.

Infine, tieni bene a mente che un impianto fotovoltaico ha una vita lunghissima, ma per mantenere i moduli in buona salute e massimizzare il ritorno economico dell’investimento iniziale, bisognerà preservarne il rendimento grazie ad una manutenzione annuale.

Un intervento fondamentale anche per ridurre il più possibile l’impronta di carbonio delle nostre abitazioni.