Allaccio fotovoltaico: cosa sapere?

L'aumento delle bollette di luce e gas è sempre più forte e non vedi l'ora di tagliarne i costi? Per farlo dovrai puntare sul fotovoltaico.

 

Ma quali sono i tempi dell'allaccio fotovoltaico?

L'installazione di un impianto fotovoltaico non necessita di una semplice installazione alla corrente elettrica, bensì si caratterizza di una serie di fasi da conoscere.

 

Ottenere le autorizzazioni amministrative

Prima dell'inizio del lavori è essenziale disporre di tutte le autorizzazioni amministrative che diano il via libera alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico.

 

Per piccoli impianti, poiché facenti parte degli interventi di edilizia libera, è sufficiente inviare una comunicazione preventiva di inizio lavori all'ufficio tecnico del proprio Comune.

 

Per impianti di grandi dimensioni, ma anche per edifici storici ricadenti in aree sottoposte a vincoli o a tutela, la competenza passa alla provincia, alla regione o alla soprintendenza ed è necessario presentare una pratica corredata da valutazione di impatto paesaggistico.

 

 

Installare un contatore fotovoltaico

Oltre alle autorizzazioni, un requisito fondamentale per l'allaccio di un impianto fotovoltaico è l'installazione di un contatore bidirezionale, ovvero un contatore che conteggi l'energia elettrica prelevata dalla rete elettrica nazionale e quella invece che viene immessa, poiché prodotta in eccesso dall'impianto fotovoltaico.

 

La maggior parte delle abitazioni in Italia possiede un contatore elettronico già predisposto per il fotovoltaico.

Sarà il gestore a procedere da remoto cambiando l'impostazione e renderlo bidirezionale.

 

Costo e tempistiche di un allaccio fotovoltaico

Grazie ad un contatore bidirezionale è possibile provvedere all'allaccio ed alla connessione alla rete del sistema elettrico di distribuzione nazionale.

 

Il costo e le tempistiche possono variare in base alla tipologia di domanda di connessione che può essere effettuata attraverso un iter semplificato o un iter ordinario.

 

 

Iter semplificato

Questa procedura consente un allacciamento più veloce di circa 30 giorni rispetto all'iter ordinario.

 

L'iter semplificato può essere richiesto se sono presenti alcuni requisiti:

  1. bisogna disporre di un'utenza elettrica attiva in bassa tensione per collegare un impianto fotovoltaico ad un contatore già esistente;
  2. l'impianto dovrà avere una potenza uguale o inferiore già disponibile in prelievo per l'utenza esistente; la potenza nominale massima non dovrà superare i 20kWp;
  3. insieme alla richiesta di installazione dovrà essere presentata anche la domanda al GSE per lo scambio sul posto;
  4. non deve essere presente un altro impianto di produzione elettrica per lo stesso contatore;
  5. l'area in cui viene installato l'impianto non deve essere soggetta ad alcun vincolo di nessuna natura.

 

 

Iter ordinario

Per tutti i casi in cui non è stato possibile procedere con la procedura semplificata, la domanda di allaccio fotovoltaico dovrà essere effettuata mediante l'iter ordinario.

 

I tempi di allaccio sono di 30 giorni lavorativi per lavori semplici e 90 giorni lavorativi per lavori definiti complessi.

I costi sono di due differenti tipologie: il costo della richiesta di preventivo e il costo degli oneri di connessione.

Team ObiettivoZero

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