Agevolazioni fiscali fotovoltaico: 65 o 50 per cento?

Famiglie e condomini che stanno valutando di installare un impianto fotovoltaico possono approfittare di interessanti agevolazioni fiscali.

 

Quest'ultime, non fanno riferimento solo alla riduzione dell'IVA (che già per il fotovoltaico è al 10%, anziché al 22%), ma anche alle detrazioni d'imposta sull'imponibile Irpef a cui ogni persona fisica dotata di reddito viene sottoposta.

 

È possibile distinguere 2 diverse tipologie di detrazioni: detrazioni fiscali al 50%, detrazioni fiscali al 65%. Vediamole nei dettagli.

 

Detrazioni fiscali al 50%

Le detrazioni fiscali al 50% sono riservate alle ristrutturazioni edilizie; il fotovoltaico ed i sistemi di accumulo rientrano in questa tipologia di interventi, detraibili al 50%.

 

Tra le altre spese detraibili abbiamo: l'acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, porte esterne, la sostituzione di impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione o impianti dotati di generatore a biomassa (pellets, truciolato).

 

Focalizzandoci sul fotovoltaico, è prevista una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’installazione di un nuovo impianto a pannelli solari, fino ad un massimo di spesa pari a 96.000 che verrà restituita in 10 rate annuali di pari importo.

 

Affinché si possa usufruire di tale detrazione, l’impianto deve far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione su cui viene installato.


Dunque il fotovoltaico deve essere utilizzato per alimentare gli apparecchi domestici e l’illuminazione.

 

Inoltre, anche il sistema di accumulo, per essere detraibile deve favorire l'autoconsumo domestico.

 

 

Le detrazioni fiscali al 50% sono fruibili per le persone fisiche (anche condomini, soci di cooperative o liberi professionisti sui beni non strumentali), contribuenti Irpef, e non per le persone giuridiche, quali aziende o enti commerciali.

 

Detrazioni fiscali al 65%

Le detrazioni fiscali al 65% vengono applicate per i prodotti e servizi relativi al risparmio energetico.

 


I principali interventi sono i seguenti:

  1. installazione di pannelli solari termici (per la produzione di acqua calda sanitaria);
  2. interventi per l’isolamento termico dell’edificio (coibentazioni, cappotti, sostituzione serramenti, pavimenti, ecc.);
  3. sostituzione di impianti di riscaldamento;
  4. installazione di caldaie a condensazione;
  5. installazione pompe di calore;
  6. realizzazione di sistemi geotermici.

 

L'elenco degli interventi eseguibili con detrazione al 65% non si esaurisce qui, questi sono soltanto i principali.

 

Per questa tipologia di interventi è necessario affidarsi a tecnici abilitati e produrre:

  1. un attestato di certificazione energetica che dimostri il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio dopo i lavori.
  2. Un'asseverazione da parte di un tecnico che dimostri che i lavori sono conformi ai requisiti tecnici richiesti.

 

A differenza delle detrazioni fiscali 50%, quelle al 65% sono fruibili, oltre che dalle persone fisiche ed enti pubblici, anche dai contribuenti che perseguono reddito d’impresa: società, professionisti, enti privati, ecc.

 

Detrazioni fiscali 50% fotovoltaico

Avendo chiara la differenza tra detrazioni fiscali al 50% e detrazioni fiscali al 65% possiamo focalizzare l’attenzione sul fotovoltaico.

 

Grazie all’agevolazione fiscale al 50%, l’impianto fotovoltaico e l’eventuale sistema di accumulo verranno pagati la metà del loro prezzo, dimezzando i tempi di rientro dell'investimento.

 

La detrazione 50% vale anche per le batterie di accumulo, se asservite all’impianto fotovoltaico domestico, e lo sgravio può essere ripartito tra coniugi o tra gli abitanti di un condominio.

Team ObiettivoZero

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